Categoria: Finanza comportamentale

L’indebitamento ai tempi del COVID-19

“Il bilancio deve essere equilibrato; il tesoro ripianato; il debito pubblico ridotto; l’arroganza della burocrazia moderata e controllata; e l’assistenza alle nazioni estere tagliata, per far sì che Roma non vada in bancarotta.” Cicerone […]

La gestione dell’IVA, un aspetto.

Perché l’imposta sul valore aggiunto possa essere applicata devono sussistere tre presupposti detti oggettivo, soggettivo e territoriale. Il presupposto oggettivo è che si realizzino cessioni di beni o prestazioni di servizi. Quello soggettivo è che queste cessioni e prestazioni siano effettuate da soggetti che svolgono abitualmente attività di impresa o di lavoro autonomo. Il presupposto territoriale è che queste operazioni avvengano all’interno del territorio dello Stato.

Le operazioni escluse sono quelle a cui manca uno dei presupposti fondamentali.

Le operazioni esenti sono quelle per cui, pur esistendo tutti i presupposti appena indicati, la legge prevede che su quelle l’imposta non venga pagata. Sono ad esempio le prestazioni sanitarie, quelle didattiche ed educative e altre prestazioni di utilità sociale. E i servizi di credito, quelli finanziari e quelli assicurativi.

Pianificazione finanziaria

La redazione di un piano finanziario e una un’attenta misurazione bilancio familiare costituiscono sono le fondamenta per la formulazione, aderente e realistica, degli obiettivi di: Spesa, Risparmio e Investimento.

Una buona pianificazione si fonda sull’analisi della situazione finanziaria e patrimoniale della famiglia. Sulla base delle entrate disponibili e delle uscite nell’arco di un certo periodo (un mese, un semestre, un anno) puoi calcolare quanto destinare all’ammortamento di un prestito, quanto investire o quanto accantonare per sostenere spese future.