Categoria: Fisco

Fiscalità degli artisti di strada

L’Arte di Strada, in qualsiasi sua forma, utilizza spazi pubblici o aperti al pubblico si caratterizza per la sua indipendenza, estemporaneità, assenza di ogni forma di contrattualizzazione e/o
retribuzione e che accetti come unica eventuale forma di contributo quello spontaneo e liberale del pubblico.

Per Spettacolo di Strada si intendono tutte le forme performative organizzate che si svolgono nel contesto degli spazi aperti pubblici in cui sussista, tra artista ed ente organizzatore, un accordo definito che obblighi entrambe le parti a precisi adempimenti contrattuali

NORME DI COMPORTAMENTO
L’artista che sceglie di esercitare la propria arte “a cappello” si esibisce in maniera indipendente, senza legami contrattuali, non riceve retribuzione prestabilita da enti o organizzazioni pubbliche o private; lo fa
all’aperto, sulla strada, sulle piazze e in luoghi pubblici e/o aperti al pubblico dove consentito e accetta
unicamente come apprezzamento gli applausi e/o le critiche o le eventuali offerte che il pubblico vorrà
riconoscere per la sua arte, senza sollecitarle, ma esclusivamente con l’esibizione del “cappello” o con il
cosiddetto “giro di cappello” al termine dell’esibizione.

Autoriciclaggio

Il principio di diritto affermato dalla Cassazione con sentenza n. 17235/2018 segna il discrimine tra il reato di autoriciclaggio e di riciclaggio.
Il primo: si consuma solo nel caso in cui la condotta del soggetto agente riammette in circolazione il denaro proveniente da attività illecita.
Risponde al reato di riciclaggio colui che non ha concorso nel reato presupposto, ma ha ripulito i soldi di provenienza illecita nell’interesse di chi ha compiuto il delitto.

Si differenzia dal riciclaggio
a mentre il reato di riciclaggio

L’autoriciclaggio è il riciclaggio di denaro di provenienza illecita, compiuto dalla stessa persona che ha ottenuto tale denaro in maniera illecita.