Categoria: Diritto Commericale

Anatocismo bancario

L’anatocismo (dal greco ἀνατοκισμός anatokismós, composto di ανα- «sopra, di nuovo» e τοκισμός «usura»)[1] nel linguaggio bancario è la produzione di interessi (capitalizzazione) da altri interessi scaduti e non pagati, su un determinato capitale.

Nella prassi bancaria tali interessi vengono definiti composti.

Esempi di anatocismo sono il calcolo dell’interesse attivo su un conto di deposito o il calcolo dell’interesse passivo di un mutuo.

L’art.1283 del Codice Civile sull’anatocismo recita che “in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi”.

Il Testamento

Il testamento è una dichiarazione scritta con la quale ciascuno può stabilire la sorte del proprio patrimonio dopo la sua morte.
In assenza di figli è opportuno indicare come deve essere ripartita l’eredità tra il coniuge e gli altri parenti, o comunque stabilire chi devono essere gli eredi.
Questo perché in mancanza di figli la legge prevede che solo una parte dell’eredità vada al coniuge, e il resto ai fratelli e sorelle.
Chi non è sposato e non ha figli, tramite il T. può scegliere i propri eredi in assoluta libertà.
Espressione della libertà di disporre del proprio patrimonio dopo la morte, permette di risolvere le situazioni in cui la successione legittima non soddisfa pienamente le esigenze … aziendali