Rinuncia all’eredità

„Il sangue si eredita, ma la virtù si acquista, e la virtù vale di per sé quel che il sangue non vale.“ —  Miguel de Cervantes, libro Don Chisciotte della Mancia

La successione ereditaria si apre con la morte del soggetto e consiste nel trasferimento della titolarità di tutti i rapporti patrimoniali, attivi e passivi, agli eredi.

In tal modo gli eredi subentrano sia nelle utilità sia nelle passività del defunto.

La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all’eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.

La dichiarazione può essere presentata direttamente dal contribuente tramite i servizi telematici, tramite un intermediario abilitato o presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate

In questo articolo l’attenzione è rivolta alla volontà degli eredi di rinunciare all’eredità.

#Termini
La rinuncia cade in prescrizione trascorsi 3 mesi dalla morte di chi ha lasciato l’eredità, se si è in possesso dei beni, entro 10 anni se non si è in possesso dei beni.

#costi
I costi della rinuncia sono i seguenti:
-16 € per la marca da bollo da apporre sull’atto;
– 200 € per la tassa di registrazione, da versare all’Agenzia delle Entrate tramite modello F23. Il versamento può essere fatto in esattoria, in banca o in posta, esclusivamente il giorno dell’atto. La ricevuta andrà consegnata in cancelleria;
– parcella del professionista.

Per ritirare una copia del documento bisognerà aspettare circa 40 giorni.
Al momento della richiesta di una copia dell’atto di rinuncia all’eredità dovranno essere presentate in cancelleria due marche da bollo: una da 16 € e una da 11,54 €.

#Documenti per la presentazione in tribunale
Per rilasciare la dichiarazione di rinuncia sono necessari i seguenti documenti:
– certificato di morte in carta semplice, autocertificazione nel caso si tratti di coniuge, ascendenti o discendenti;
– in alternativa, la dichiarazione sostitutiva di certificazione di morte;
– certificato dell’ultima residenza del defunto;
– copia del codice fiscale di chi rinuncia;
– copia del documento d’identità di chi rinuncia;
– se vi sono eredi interdetti, copia dell’autorizzazione del giudice tutelare.

La documentazione va presentata personalmente da chi intende rinunciare all’eredità.
Nel caso in cui a rinunciare siano eredi minorenni, è necessario essere dai genitori.

Se chi rinuncia all’eredità ha dei figli minorenni che diventerebbero a loro volta eredi, per poter presentare la rinuncia anche a nome dei figli minori di 18 anni dovrà presentare un’istanza al tribunale e ottenere quindi l’autorizzazione del giudice tutelare.

#WalterTroisi

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